Stavros Niarchos Foundation, organizzazione filantropica che finanzia progetti nel campo dell’arte, della cultura, dell’istruzione, della salute e del benessere sociale, ha affidato all’Arch. Renzo Piano l’incarico di progettare tre nuove strutture per il sistema sanitario nazionale della Repubblica Ellenica. In seguito a un protocollo d’intesa firmato con il governo greco, il sistema sanitario verrà così implementato grazie a tre impianti realizzati per mezzo di elevatissimi criteri di efficienza, sostenibilità e innovazione: due ospedali generali, a Komotini e Sparta, e un nuovo ospedale pediatrico universitario, a Salonicco.
Alcuni principi comuni hanno guidato la progettazione dei tre complessi, a cominciare dalla centralità riconosciuta alla persona e all’attenzione verso il contesto naturale in cui saranno integrati. Le tre strutture saranno immerse in ambienti che, oltre a permettere agli utenti di beneficiare delle proprietà terapeutiche della natura, consentiranno anche un ottimale sfruttamento della luce e della ventilazione naturale in tutte le aree degli edifici. Dal punto di vista architettonico, i progetti dei tre ospedali sono accomunati dalla presenza di strutture in legno, colonne e travi in lamellare che sostengono solai in X-Lam.
L’Ospedale Pediatrico di Salonicco si compone di due strutture parallele, sviluppate su cinque livelli, tra cui un piano interrato, un piano terra e un primo piano in calcestruzzo. Più sopra, un soppalco appeso al secondo piano sarà realizzato con una struttura ibrida in acciaio e legno, sottoforma di CLT (Cross-Laminated Timber, o X-LAM). Nel settore meridionale del complesso, il piano terra e il primo piano sono progettati in cemento precompresso, un materiale che consente la realizzazione di lastre sottili anche su campate importanti.
Un giunto strutturale separa questa sezione dai piani secondo e terzo, costituiti da colonne e travi in lamellare che sostengono i solai in CLT. Il rivestimento dell’edificio, infine, è costituito da facciate in acciaio e da una tettoia fotovoltaica. Il progetto dell’Ospedale persegue l’obiettivo di ottenere la certificazione LEED Gold, un riconoscimento volontario che promuove la sostenibilità nel settore dell’edilizia per mezzo di accorgimenti in ambiti quali risparmio energetico e idrico, i materiali impiegati o la scelta del sito, per citarne alcuni.
Tra gli elementi che accomunano i tre ospedali progettati dall’Arch. Renzo Piano per la Stavros Niarchos Foundation spicca l’attenzione verso l’ambiente naturale in cui si collocano e si integrano: un dettaglio che si traduce innanzitutto nell’utilizzo attento delle risorse energetiche rinnovabili e nel rispetto dei princìpi di sostenibilità energetica e sociale. L’impiego della luce e della ventilazione naturale, ad esempio, trova applicazione sia negli spazi pubblici che nelle stanze di degenza. Inoltre, come nell’Asklepeion, il tempio di guarigione dell’antica Grecia, anche questo triplice intervento ripone nella natura un ruolo terapeutico nel processo di riabilitazione del paziente.
Dal punto di vista tecnologico, i tre parametri fondamentali seguiti durante la progettazione sono l’elevata resistenza sismica, la durabilità e la sostenibilità. L’utilizzo del legno come materiale di costruzione per le strutture fuori terra è funzionale al rispetto di tutti e tre, essendo il legno un materiale resistente, durevole e soprattutto leggero – proprietà fondamentale per una struttura antisismica. Il sistema costruttivo è realizzato con pilastri e doppie travi in legno lamellare, su cui sono applicati gli impalcati calpestabili in pannelli in X-lam. In caso di evento sismico, la rigidità e l’isolamento acustico sono assicurati da una cappa di calcestruzzo gettata sopra i solai.
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