Il sistema prevede la realizzazione di un nuovo piano di appoggio nell’arena del Colosseo. La struttura, realizzata in acciaio, fibra di carbonio e legno Accoya, sarà fruibile sull’intera superficie e apribile secondo diverse configurazioni. Sarà collocata alla stessa quota del piano storico risalente all’epoca Flavia e, con un sistema reversibile, appoggerà sulle strutture ipogee.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura estremamente leggera e performante, appoggiata sulle murature degli ipogei e composta da una sezione portante, in acciaio inox, e da un piano di calpestio in fibra di carbonio, rivestito con legno Accoya. Isolando la componente dinamica del sistema, questo potrà appoggiare direttamente sulle murature preesistenti, ottimizzando la distribuzione del carico e scaricandolo sulle fondazioni originarie. Le sezioni integrate saranno collocate in posizione complanare all’estradosso del piano dell’arena e riproporranno idealmente le strutture archeologiche: così facendo sarà facilitata la lettura di un’immagine quanto più simile a quella originaria.
Il sistema di movimentazione e apertura delle lame consentirà di ottenere diverse configurazioni: il nuovo piano sarà in grado di svelare gradualmente le strutture ipogee ai visitatori, illustrandone la distribuzione e il ritmo e favorendo la percezione dell’articolata natura funzionale degli ipogei e dell’interattività con ciò che avveniva al di sopra.
Tali movimentazioni potranno essere realizzate senza interrompere lo svolgimento della visita e senza che alcuna parte delle strutture archeologiche, se non quella sommitale moderna delle creste, venga nascosta alla vista. L’attivazione dei meccanismi durante la visita produrrà nuove ed emozionanti visuali, permettendo di illuminare le strutture con luce naturale e fornendo viste inaspettate su tutta la cavea.
I materiali utilizzati consentono l’utilizzo di una sezione strutturale particolarmente sottile permettendo l’assoluta assenza di interazione tra le nuove addizioni e i resti archeologici. Il sistema di appoggio alle murature sarà realizzato mediante la posa in opera di diversi strati che renderanno le murature ipogee isolate dal punto di vista chimico-fisico, inoltre saranno completamente inerti dal punto di vista dinamico, impedendo la trasmissione di potenziali sollecitazioni sismiche orizzontali e delle forze indotte dal camminamento dei visitatori sul piano dell’arena. Tutte le strutture saranno inoltre completamente smontabili per eventuali manutenzioni, assicurando così la completa reversibilità e il perfetto ripristino delle condizioni preesistenti.
La sezione portante della struttura, in acciaio inox, avrà funzioni sia strutturali sia impiantistiche, permettendo l’installazione al suo interno dei dissuasori posti a protezione delle superfici apribili, dei sistemi di illuminazione degli ambienti ipogei, dell’impianto di abbattimento dei biodeteriogeni e dell’impianto di raccolta e recupero delle acque meteoriche.
Il piano di calpestio sarà realizzato con lamine, ruotabili e traslabili: pannelli leggeri e resistenti in materiale composito costituito da fibra di carbonio e termanto. Tutte le strutture saranno, infine, rivestite con legno Accoya.
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